Antropologia

 




L’antropologia sembrerebbe essere una scienza antica, fondata in Grecia nel V secolo a.C.
L’antropologia studia l’essere umano ( deriva dai termini greci ànthropos e logos: ànthropos = uomo, umanità, genere umano mentre logos = discorso, ragionamento, studio) sotto diverse prospettive, indagando i suoi vari comportamenti all’interno della società. Prima era nata come disciplina della biologia poi però ha acquisito un importante valore umanistico. 
Molte  però sono le scienze che studiano il genere umano come ad esempio la filosofia, la psicologia, la pedagogia, la sociologia, la storia, la demografia, la geografia, la genetica.
L’antropologia si differenzia poiché studia il genere umano sotto il punto di vista culturale.
Studiare un popolo significa fondamentalmente conoscerne le abitudini, le usanze, il modo di pensare, il linguaggio, tutti gli aspetti che concorrono a formare la “cultura”. 
Lo scopo dell’antropologo è anche quello di comparare tra loro varie culture, evidenziando le differenze e le somiglianze.
L’antropologia archeologica è spesso definita come “antropologia del passato” e studia l’attività umana attraverso l’indagine di prove fisiche. Nel corso del 700, alcuni studiosi della natura cominciarono ad elaborare una teoria sull’unità del genere umano, come unica specie costituita da individui potenzialmente dotati delle stesse facoltà mentali. 



 

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